Un recente studio pubblicato su RADIOLOGiC TECHNOLOGY , dimostra come vi sia un’importante relazione tra il livello di strees e la massiccia esposizione ai device che favoriscono il continuo collegamento alle attività lavorative.
Nel gruppo di soggetti interessati dallo studio, la maggior parte degli operatori impegnati nelle attività didattiche sanitarie, percepisce e vive un legame continuo al posto di lavoro (24 ore al giorno) attraverso l’uso dei dispositivi.
Le rilevazioni dimostrano che la loro unica pausa dalle comunicazioni professionali è compresa tra la mezzanotte e le 6 del mattino, nettamente superiore al tempo effettivamente impiegato sul posto di lavoro.
Lo studio pubblicato dalla American Society of radiologic technologist, rileva livelli di stress nettamente superiori alla media della popolazione quando gli stumenti di comunicazione non risultano impostati in modo intelligente e controllato.
L’articolo, infatti, attraverso le indicazioni degli autori, consiglia “di impostare i dispositivi personali con limiti di utilizzo che facilitino la distinzione tra il lavoro e le altre attività personali; la ricerca dimostra come sia facile sottovalutare tale indicazione a discapito della salute degli operatori che perdono rapidamente qualità di vita e relazioni.”