L’annuncio al convegno “Leopoldainfermieri” ad Ancona. Dopo il parere degli altri ministeri competenti il testo dell’accordo andrà all’esame della Stato Regioni per il sì definitivo. Proia (min. Salute):
“Pronti a fare la stessa cosa per le altre professioni. I prossimi saranno i Tsrm” . 
Sembra già definita anche la proposta riguardante i tecnici di radiologia medica e sono programmati gli incontri per le altre professioni sanitarie. Si tratta di un provvedimento richiesto dalle Regioni e con loro concordato con cui si potrà avviare, per la prima volta dalla costituzione del S.S.N., una innovazione estesa e discontinua dell’organizzazione del lavoro sanitario che abbia la finalità di apprezzare ruolo e funzione degli infermieri funzionale a fornire prestazioni sanitarie non solo in ospedale ma soprattutto sul territorio ai cittadini sempre più adeguate all’evoluzione scientifica e tecnologica ed al mutato quadro epidemiologico e nel contempo a mettere in condizioni le altre professioni, ad iniziare da quelle mediche, di operare valorizzando appieno la loro precipua essenza e finalità.