Non contenti delle performances delle loro case motociclistiche i giapponesi prendono il cronometro anche per misurare i tempi di consegna delle radiografie con unità mobile… e non mancheranno di stupirvi.
I ricercatori di Hong Kong, infatti, hanno valutato una differenza del 70 % nei tempi di consegna di una radiografia fatta con sistema digitale portatile Wireless (DR), contro un sistema CR classico .
Hanno campionato 190 esami: 97 studi con il sistema mobile a raggi X CR e 93 tramite l’unità DR wireless.
Lo studio inoltre descrive abbondantemente le caratteristiche e le criticità dei sistemi di comunicazione introdotti, le modalità e gli standard utilizzati per la struttura informatica. Si trattano le problematiche tipiche e pratiche di questa realtà: ascensori, distanze, trasporti, potenza e intensità delle sorgenti wireless.
Secondo i loro dati i tempi medi vanno dai 6,8 minuti del DR Wireless ai 23 minuti del CR.
Le valutazioni in merito al potenziale clinico dovuto a questa entità di scarto sono evidenti.
La radiologia “in reparto”, ha sempre presentato problemi particolari per i tempi di gestione, accessi alle aree protette e movimentazioni critiche. I richiedenti necessitano spesso di accesso veloce alle immagini che a volte può determinare il successo di un tratttamento; l ‘evidente collo di botttiglia nel processo di imaging è , infatti dovuto al trasferimento dei plates CR verso gli scanner di conversione
L’impiego di sitemi wirles Dr migliora quindi la gestione ed i tempi del flusso di lavoro garantendo al paziente ed ai sanitari un accesso più rapido ed efficiente alle informazioni utili alla diagnosi ed al trattamento.
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